"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

lunedì 9 maggio 2011

VERCURAGO-GERA LARIO E RITORNO 24/25 APRILE 2011 (1)



La domenica di Pasqua e il giorno successivo io e Roberta abbiamo voluto metterci alla prova su un percorso di lunga distanza, partire da Vercurago e percorrere tutto il Lario nella sua lunghezza, facendo campeggio nautico nella zona tra Colico e Gera Lario. Un percorso di circa 100 Km da fare in due giorni.




Domenica 24 aprile raggiungiamo la sede nautica del CK90 a Vercurago attorno alle 08:30, si scaricano i kayak e si stiva tutto il materiale necessario nei gavoni (tenda, sacchi a pelo, vestiario di ricambio sia per la sera sia per la navigazione - in quanto le previsioni meteo non sono del tutto favorevoli - acqua, e barrette varie) riusciamo a essere pronti per l'imbarco alle 09:30. Il percorso pianificato per la giornata è di 48 Km, stimando di riuscire a mantenere una media di circa 6 Km/h, ci vorranno 8 ore di pagaiata, e si decide di fare una sosta ogni 2 ore.




Nelle prime due ore arriviamo a Abbadia Lariana, complice anche l'assenza del Tivano, una rapida sosta di circa 30 min, e si riparte con destinazione Varenna che raggiungiamo in perfetto orario sulla tabella di marcia, sono le 14:00 e facciamo una "lunga" sosta pranzo di un'ora.




Alle 15:00 ci si imbarca e si comincia a sentire in maniera lieve la Breva che ci aiuta a mantenere la nostra media e dopo due ore sbarchiamo per l'ultima sosta in località Dorio, appena prima del promontorio di Piona.




Come aggiriamo il promontorio di Piona la Breva si fa sentire con tutta la sua forza e ci spinge velocemente verso Colico, ma ora comincia la parte più complicata, portarci verso Gera Lario che significa: vento al traverso e stare ben sottocosta per la moltitudine di kitesurf e windsurf che abbiamo di fronte. Alle 19:20 ben inzuppati dalle onde sbarchiamo su una piccola spiaggia di un campeggio appena prima del fiume Mera, piazziamo la nostra tendina ed è già ora di cena (costo campeggio per tenda e 2 persone 10,00 € tot.).




La zona non offre nulla a parte il ristorante del campeggio che si presenta bene e con la fame che ci troviamo è perfetto. Il menù a base di carne brasiliana è eccellente e abbiamo dovuto dire basta alle varie portate, con una spesa di 35,00 €/cad. Dopo cena decidiamo di andare a dormire per recuperare le forze che ci serviranno per tornare a Vercurago.



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Testo e foto degli “Enzi” (Inuit del Lario)

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