"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

lunedì 21 febbraio 2011

IL MONDO POLARE ALLA DERIVA?



Se la banchisa del polo Nord, e soprattutto l’inlandsis della Groenlandia, dovessero sciogliersi, in tutto il mondo il livello degli oceani salirebbe di 5-7 metri. Interi paesi, situati appena sopra il livello del mare, come ad esempio il Bangladesh o le Maldive, sarebbero sommersi dalle acque.




Fortunatamente non siamo ancora a questo punto. Eppure ambientalisti e scienziati esprimono preoccupazione di fronte al già iniziato scioglimento dei ghiacci artici. L’acqua dolce, liberata dai ghiacciai dell’inlandsis, si riversa nell’acqua del mare, modificandone la salinità (la percentuale di sodio contenuta nell’acqua). Questo cambiamento sta già perturbando la vita di alcuni pesci quali i merluzzi, che sono numericamente in calo.




Il cambiamento sembra interessare anche la Corrente del Golfo, un’importante corrente marina responsabile del clima temperato nell’Europa occidentale. Secondo le leggi della fisica, il suo corretto funzionamento dipende infatti sia dalla temperatura delle sue acque sia dalla loro salinità. Qualunque squilibrio avrebbe gravi ripercussioni sul suo corso, anche se nessuno è oggi in grado di valutarle. In questo caso è probabile che il clima dei nostri paesi possa cambiare, con estati caldissime e inverni… polari!



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