"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

giovedì 11 novembre 2010

LA SGARZA CIUFFETTO, L’AIRONE DAL BECCO BLU



E’ un airone appartenente al l’ordine Ciconiiformes, famiglia Ardeidae. Il suo nome scientifico è Ardeola ralloides. Di dimensioni medie con collo e zampe abbastanza lunghi, queste ultime dotate di lunghe dita. Ali, coda e ventre bianchi, dorso e collo color ocra. Testa dello stesso colore del collo con strie nere; nuca ornata da lunghe e sottili penne gialle e bianche bordate di nero. Becco azzurro-verdastro, nero alla base e in punta, occhi gialli. Posata sembra quasi completamente giallastra ma in volo rivela tutte le parti bianche.




Nidifica in colonie in canneti o boschetti, su alberi di medio fusto o a portamento arbustivo. Le colonie, generalmente miste con Nitticora o Garzetta, sono situate all’interno di zone umide naturali o artificiali. Rispetto alle altre due specie tende ad occupare le parti più centrali della garzaia. Il termine garzaia che sta ad indicare i siti delle colonie, deriva dal termine dialettale sgarza che veniva usato per indicare gli aironi in generale e che è poi stato assegnato a questa specie in particolare. La Sgarza ciuffetto è attiva soprattutto al crepuscolo e nelle ore notturne, caccia prevalentemente insetti acquatici, pesci e anfibi. Per alimentarsi si spinge di rado nella parte centrale degli specchi d’acqua o nei greti dei fiumi ma utilizza le parti marginali, ricche di vegetazione. Migratrice totale, sverna nell’Africa tropicale, a sud del Sahara.




Nidifica in Europa meridionale e nelle zone umide prospicienti il Mar Nero e il Mar Caspio. In Italia le colonie sono concentrate nelle zone umide interne e costiere della pianura Padana. In Lombardia la specie utilizza gli stessi habitat di Nitticora e Garzetta: le zone risicole del pavese e le zone umide del mantovano. La popolazione italiana si aggira sulle 400 coppie, di cui il 10% in Lombardia. Nella regione la Sgarza ciuffetto è presente in 8 colonie, con un numero di coppie variabile. E’ uno degli aironi che ha risentito maggiormente delle trasformazioni ambientali occorse negli ultimi decenni ed è considerata vulnerabile a livello europeo.



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