"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

martedì 16 settembre 2008

FILM - CE QU’IL FAUT FAIRE POUR VIVRE

Il film canadese di Benoit Pilon "Ce qu'il faut faire pour vivre" (ciò di cui abbiamo bisogno per vivere) è stato premiato al Festival del cinema di Montreal come miglior film e ha conquistato anche il premio per il miglior film canadese ed il Gran Premio della giuria internazionale.
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Nel 1952, Tivii, un cacciatore Inuit malato di tubercolosi, abbandona la Terra di Baffin e la sua famiglia per essere ricoverato in un sanatorio del Quebec. Senza punti di riferimento e non comprendendo il francese, Tivii scappa dal sanatorio ma viene presto ritrovato in una capanna. Tornato in ospedale, si rifiuta di mangiare ed esprime il suo desiderio di morire, ma ciò non può essere accettato dal suo medico. Nell'intento di trovare un modo per farlo mangiare, l'infermiera Carole decide di portare in sanatorio Kaki, un orfano Inuit che, essendo stato cresciuto da bianchi, può servire da interprete. Il contatto col ragazzo, fa tornare a Tivii il gusto alla vita che lo aiuterà ad avviarsi verso una lenta guarigione. Tivii intravede il progetto di adottare Kaki, al fine di permettergli di ritrovare le radici della loro cultura d'origine. Molto apprezzata l'interpretazione di Tivii da parte dell'attore Natar Ungalaaq.

Il film in Canada è uscito il 29 agosto 2008, speriamo presto di vederlo nelle sale italiane. Sito web ufficiale http://www.cequilfautpourvivre-lefilm.com/

Segnalato dall’amico Marco Ferrario (Ekokayak).

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